
12 Nov Quando la nascita di un neonato diventa un’opera d’arte e genera emozioni
“Quando la passione per qualcosa non è più soltanto un sentimento ma diventa energia, emozione, essenza e soddisfazione, allora capisci che non può più stare tutto chiuso in un cassetto. Tutto ciò che nasce da dentro diventa ispirazione e come un pittore e la sua tela, la macchina fotografica diventa il mio pennello”. Ecco la frase che preannunciava la prima mostra di Tatiana Paradisi, inaugurata al teatro di Montemaggiore il 10 luglio e terminata il 25. Esposte oltre 25 immagini, tra le più importanti, emozionanti e che le hanno permesso di vincere importanti menzioni nazionali e internazionali. “Bellissimo pomeriggio quello dell’inaugurazione, molte persone sono intervenute al taglio del nastro nella terza sala della mostra d’arte ‘Antico Borgo giovani Artisti’. Tatiana con le sue foto Newborn ci ha rivelato come la nascita di un neonato, oltre ad essere un miracolo, possa essere anche un’opera d’arte”. Sono le parole che arrivano dalla Pro loco di Montemaggiore. Grande orgoglio per Sant’Ippolito, che come spesso fa, si distingue per dare i natali a numerosi artisti. “È una grandissima emozione vedere come le persone abbiano apprezzato questo tipo di fotografia, nella nostra piccola provincia non è ancora molto conosciuta. Vedere le espressioni di stupore, e le persone che, stupite, mi hanno chiesto ‘come fai?’ è una grande emozione perchè significa che dalle immagini arriva qualcosa. E sono molto grata e orgogliosa di questa emozione. È bello vedere che ciò che trasformo in fotografia penetra. La cosa ancor più bella è stata portare tutti coloro che sono stati con me, in un’altra dimensione, proprio come mi sento io quando entro nelle mie sessioni. E visitare quindi la mostra ha portato tutti per un attimo dentro questo mondo. Sono veramente felice e questo mi spinge ancor di più a continuare a studiare, andare avanti e dare sempre il meglio a tutti i miei piccoli bimbi. Mi ritengo molto fortunata di avere un lavoro che per me non è lavoro, ma emozione, gioia ed entusiasmo”.